L’importanza della protezione dei dati in ambito sanitario

Che cos’è la protezione dei dati e perché è importante?

La protezione dei dati riguarda la riservatezza delle informazioni, compreso il modo in cui le informazioni personali vengono raccolte, archiviate, utilizzate e divulgate ad altri soggetti. Le società private e pubbliche raccolgono i nostri dati in vari modi, sia direttamente da individui che forniscono loro informazioni esplicite, sia tracciando il nostro modello comportamentale online tramite cookie e mezzi simili. Accettando i termini di utilizzo o i cookie, diamo via una parte della nostra privacy, spesso senza sapere esattamente cosa stiamo accettando. Molte volte le parti a cui diamo informazioni sono quindi autorizzate a cedere queste informazioni a terzi, le quali possono essere utilizzate per creare profili delle nostre abitudini e preferenze. Tale raccolta di dati è ovviamente regolata da alcune leggi: il regolamento sui dati più completo e recente che si occupa di tali questioni è il GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati. Questo regolamento generale sulla protezione dei dati è applicabile da maggio 2018 a tutti gli stati membri dell’UE, nonché a qualsiasi altra organizzazione purché raccolga dati di cittadini dell’UE. L’obiettivo di questo regolamento è armonizzare le leggi sulla privacy dei dati in tutta Europa e garantire elevati standard di privacy e sicurezza.

I dati digitali in ambito sanitario

Il GDPR riconosce i dati sanitari come una categoria speciale di dati che necessitano di protezione. I dati sanitari sono definiti come informazioni relative alla salute fisica e mentale di una persona, solitamente dettate da personale medico o da un operatore sanitario. La sicurezza di tali informazioni sta diminuendo nell’ambiente digitale e necessita di protezione, in particolare a causa delle nuove tecnologie e innovazioni nel settore sanitario come la salute mobile, studi clinici, l’archiviazione dei dati nel cloud, la sorveglianza e simili.
Esistono molte altre normative che si occupano di dati sanitari oltre al GDPR, come l’HIPAA – Health Insurance Portability and Accountability Act, che definisce lo standard per la protezione dei dati sensibili dei pazienti, soprattutto negli Stati Uniti.

I dati sulla salute pubblica sono spesso diffusi nel sistema informativo sanitario e riguardano più operatori sanitari. Ecco perché è necessaria una migliore protezione dei dati, trasparenza nei processi operativi e nella raccolta delle informazioni, nonché un miglioramento attivo della tecnologia e dei sistemi utilizzati. Nonostante l’evidente necessità di progressi tecnologici nel settore sanitario per proteggere i dati sensibili, in molti paesi queste tecnologie sono obsolete e restano indietro rispetto ad altri settori pubblici e privati. Il settore sanitario non è attivamente modernizzato ed è quindi sempre più soggetto a fughe di dati. Gli attacchi informatici criminali possono prendere di mira qualsiasi dato digitale, che ora include anche dati sanitari sensibili, e quando grandi quantità di dati personali non vengono adeguatamente archiviati o resi anonimi fin dall’inizio, diventano un facile bersaglio per gli hacker.

Cosa fare per proteggere i tuoi dati?

Tutti i dati, compresi i dati sanitari, possono essere gestiti meglio attraverso il miglioramento dei sistemi IT, stanziando più fondi e risorse, formando professionisti nella gestione dei dati, utilizzando una migliore crittografia, conducendo test di sicurezza e di attacco, preparando piani di ripristino in caso di attacco e molte diverse contromisure.
Il personale sanitario dovrebbe essere formato, ma anche avere un accesso limitato a documenti e dati che non lo riguardano direttamente. Il monitoraggio dell’accesso e dell’utilizzo dei dati può anche essere utile per tenere traccia di quali informazioni specifiche sono state utilizzate o visualizzate da chi, quando e da dove precisamente. La crittografia può garantire che, anche se i dati fossero rubati, potrebbero non essere utilizzabili per l’autore a causa dell’incapacità di decrittografare e dare un senso ai dati. C’è anche la possibilità di valutazioni del rischio, backup dei dati in luoghi sicuri, una migliore valutazione di terze parti e soci in affari e molte altre misure che possono essere adottate.

Oltre ai modi ufficiali in cui è possibile migliorare la sicurezza dei dati sanitari, è anche importante che gli individui siano consapevoli dell’importanza di prestare attenzione alle proprie informazioni personali, sia in ambito sanitario che nella vita in generale. Abbiamo il diritto di proteggere le nostre informazioni e di sapere come vengono utilizzate ed archiviate quando vengono fornite a terzi: è difficile evitare di rivelare la nostra privacy oggi, ma dovremmo essere consapevoli che abbiamo determinati diritti e che possiamo chiedere maggiori informazioni se lo desideriamo, cosi come anche cercare modi per proteggerci e ottenere informazioni più dettagliate nel caso qualcosa vada storto. L’istruzione è lo strumento più potente che abbiamo e, anche se non abbiamo tutte le conoscenze e le informazioni, è importante avere la possibilità e la capacità di richiederlo.

Risorse addizionali 

https://gdpr.eu/
https://www.cdc.gov/phlp/publications/topic/hipaa.html

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